Vittorio Riva nasce a Napoli il 27 febbraio del 1962. La passione per la batteria si manifesta precocemente e lo porta a studiare da autodidatta a partire dai dodici anni. Pochi anni dopo, sotto la guida del maestro Luciano Gargiulo, perfeziona la tecnica strumentale.
Negli anni Ottanta intraprende l'attività professionale in qualità di turnista, lavorando per le maggiori produzioni discografiche italiane e incidendo presso gli studi più prestigiosi.
Il 1982 segna l'inizio della collaborazione artistica con Gino Paoli, un sodalizio che consente all'allora giovane Vittorio di fare il suo ingresso da protagonista nel mondo della musica leggera italiana. Incide, quindi, con molti artisti nazionali e stranieri tra i quali: Zucchero, Giorgia, Mia Martini, Vecchioni, Vanoni, D'Alessio, Bennato, Concato, Toquinho, Niky Nicolai, Murolo, Zizi Possi, Netinho, De Crescenzo, De Sio, Alan Sorrenti, Paola Turci, Di Capri, Armani Ranieri etc. ...per le maggiori case discografiche (WEA, EMI, FONIT, BMG, POLYGRAM, SUGAR, UNIVERSAL, SONY...).
Nell'anno 1985 percorre un'altra tappa di rilievo nella sua carriera con la partecipazione al tour teatrale "Vanoni-Paoli - Insieme" che, riscuotendo un immenso successo di pubblico e di critica, entrò a far parte della storia della musica leggera italiana come il tour invernale più importante di sempre.
Nel percorso artistico del musicista campano, grande rilievo assume l'esperienza televisiva in importanti produzioni RAI e MEDIASET: lavora a D.O.C., Fantastico, Domenica In, Festivalbar, Premio Tenco, Serata d'onore, Sotto le stelle, Buon anno musica, Azzurro, Europa Europa, Trash ed altre ancora.
Parallelamente si dedica all'approfondimento di altri generi musicali, collaborando, sia in studio che live, con artisti italiani e di fama internazionale quali: Chet Baker, Mike Minieri, Marc Jhonson, Phil Manzanera, James Senese, Marco Zurzolo, Joe Amoruso, Rino Zurzolo, Delta Goodrem, Mino Cinelu Dave Douglas…
Col sassofonista Marco Zurzolo, protagonista originale dell'Etnojazz campano, ricopre anche il ruolo di produttore artistico nei CD "Lido Aurora" e "Polvere di Napoli".
I due musicisti, legati da un rapporto di profonda amicizia, svolgono insieme un'intensa attività concertistica in Italia e all'estero (Londra, Parigi, Il Cairo), partecipando a rinomate manifestazioni internazionali quali Montreal Jazz Festival (Canada) e Umbria Jazz.
La maturazione artistica di Vittorio si esprime compiutamente nei suoi CD da solista: "I 'fill'at home" (2003) e “Bei tempi” (2012), che ospitano Gino Paoli, Nino Buonocore ed alcuni tra i più grandi musicisti italiani, nei quali si cimenta in qualità di compositore e di arrangiatore.
A partire da febbraio 2005, Vittorio è stato impegnato con: Ornella Vanoni, Gino Paoli, in quella che è stata definita la miglior tourneè teatrale dell'anno e che ha riunito ancora una volta i due grandi artisti per festeggiare i loro primi 70 anni.
Negli anni continua la sua collaborazione artistica con Gino Paoli nel 2009 registra altri due album: “ Storie” e “ Senza Fine”.
A completamento del suo percorso musicale, particolare rilievo assume l'insegnamento che, oltre ai numerosi seminari tenuti in ambito nazionale, nel 2003 comprende la partecipazione come titolare della Master Class di batteria alla manifestazione "Perugia Classico".
Vittorio, oltre alla sua carriera come musicista, dedica quindi la sua vita alla didattica contando centinaia di studenti che si avvicendano attraverso la sua metodologia.
Nel 2014, infatti, pubblica, a cura delle edizioni Bideri, “RIVOLTI RITMICI”: Considera l’insegnamento una vera e propria missione: sua intenzione è quella di accompagnare i suoi allievi in un percorso maieutico per poter trovare oltre alla passione per la musica, i giusti canali per esternarla e metterla in pratica trovando e difendendo le singole identità che danno un valore aggiunto all’arte.
La sua grande professionalità e le sue spiccate virtù musicali lo hanno reso uno dei più grandi batteristi italiani estremamente eclettico e versatile. Lo scenario della musica italiana nel mondo trova in lui uno dei massimi esponenti.
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